Croce di è un clan che ha come obiettivo quello di unire giocatori intenzionati a divertirsi assieme nel rispetto reciproco e onestamente. Date queste premesse, le regole di condotta a cui ogni membro, dal veterano al novizio, sono tenuti a seguire; infrangerle significa aver fallito nel comprendere i principi che legano tutti i membri di CdF e le conseguenze, valutate di volta in volta, possono andare dal richiamo verbale all'allontanamento immediato e definitivo dal clan.
L'ignoranza di queste regole non rappresenta una scusa, in quanto tutti sono tenuti a conoscerle e ricordarle.
1) RISPETTO VERO I COMPAGNI E VERSO CHIUNQUE ALTRO
Il rispetto e l'educazione sono alla base di uno stile di gioco rilassato e tranquillo e rappresentano il requisito fondamentale per mantenere l'armonia interna ed esterna al clan. Insulti, atteggiamenti aggressivi, comportamenti arroganti ed irrispettosi non saranno in alcun modo tollerati. CdF si distingue nell'essere un clan di giocatori maturi che non si abbassano al litigio e agli insulti; ogni comportamento di questo genere arreca danno all'immagine del clan e verrà prontamente disincentivato.
2) NO HACK, NO CHEAT
I membri di CdF sono giocatori che puntano a migliorare le proprie capacità in maniera corretta e pulita. Adoperare trucchi infantili e sfruttare stratagemmi illegali per avere facili guadagni sono totalmente contro l'etica del clan, arrecando allo stesso tempo un grave danno alla sua reputazione. Chiunque adoperi hack o qualcunque genere di cheat (anche i glitch, considerati alla stessa stregua degli hack da parte dello staff del gioco) subirà l'allontanamento immediato dal clan.
3) FREQUENZA MINIMA
Far parte di CdF implica partecipare attivamente alla crescita del clan, offendo le proprie abilità per permettere una competitività sempre maggiore. Giocare molto poco, non avvertire in caso di assenze prolungate (1 settimana o più), non comunicare con i propri compagni e non partecipare attivamente alle attività di clan quando richiesto (partite pubbliche o Clan War) sono comportamenti non accettabili e dunque disincentivati.
4) RISPETTO DELL'ANZIANITA'
CdF non è un clan autoritario retto da capi severi, in quanto tutti possono offrire la propria opinione e le decisioni vengono preventivamente sempre discusse. L'esperienza dei giocatori veterani va tuttavia sempre rispettata, in quanto questi conoscono le meccaniche del gioco in maniera decisamente più approfondita dei giocatori più recenti; contraddire la parola definitiva di un membro più anziano comporta disarmonia in gioco o nella gestione del clan. Ogni posizione viene sempre ascoltata ma la parola definitiva su strategia di gioco, su provvedimenti disciplinari o su qualunque altra scelta gestionale del clan va rispettata e non contraddetta.
5) CLAN WAR
Partecipare alle Clan War rappresenta il grandino finale della propria partecipazione al clan, poiché in esse le proprie abilità individuali e di gruppo sono messe a disposizione del clan stesso. Affrontare team avversari organizzati richiede abilità avanzate di gioco, attenzione e collaborazione, con l'obiettivo di vincere per il clan e non per sé stessi. In base a ciò è necessario ricordare che:
- Le Clan War possono essere proposte solo da GIOCATORI VETERANI, che di volta in volta valuteranno la presenza di giocatori in grado di affrontarle competitivamente.
- Per partecipare ad una Clan War il giocatore reclutato deve essere nelle condizioni adeguate (riposato, attento, capace di collaborare) e deve essere certo di poter essere presente dall'inizio alla fine della partita. Non è assolutamente tollerabile vedere giocatori abbandonare la partita a metà e causare la sconfitta per inferiorità numerica, così come non lo è manifestare grave disattenzione, inattività o comportamenti fastidiosi o nocivi per i propri compagni (fuoco amico, intralcio, mancanza di copertura, ecc.). Ogni giocatore reclutato deve sapere per sé stesso se è in grado di partecipare o meno; è molto più onorevole un rifiuto iniziale che una prestazione terribile.
- Le decisioni strategiche vengono prese da un comandante di partita (un giocatore veterano) e vanno seguite senza discussioni. Giocare in stile individuale tipo partite pubbliche penalizza la squadra e porta alla sconfitta, dunque l'esperienza di gioco del giocatore anziano che coordina il team va sempre rispettata al fine di vincere la Clan War. Il comando può essere trasferito durante la partita a scelta del comandante in carica, previo avvertimento dell'intero team.
- Collaborazione degli esterni alla Clan War: chi non partecipa alla Clan War è tenuto a supportare i propri compagni evitando spam nella clan chat, non mandando whisper ai partecipanti alla Clan War e, in generale, non infastidendo i membri del team.